giovedì 28 novembre 2013

Forza Italia 2.0: Prospettive per il Futuro

Amici ed Amiche,
ieri si è consumato purtroppo,uno dei peggiori passaggi della seconda Repubblica:la decadenza da Senatore di Silvio Berlusconi.
Non faccio commenti ma voglio dare prospettive alla nuova Forza Italia 2.0.
Allora dopo la depurazione delle cosidette colombe di N.C.D. FI sembra un partito più coeso. Se è vero che FI è nata nel 1994 per contrastare i comunisti e la sinistra oggi sè chiamata ad affrontare la gravissima crisi che ha colpito l'Italia produttiva, ceti medi ed i più deboli,nonchè i diktat di un Europa sempre più germanocentrica e troppo dipendente dalle banche e dalla finanza
Le battaglie secondo me vanno  impostate in questo modo visualizzando alcune macroaree:
a) Territorio: Ripartire sul territorio con i Club Forza italia e Forza Silvio con componeneti iperliberali
b) Alleanza: o presa in carico dei componenti dei migliori movimenti libertari italiani quali quelli di Movimento libertario,Tea party,Von Mises.
c) Cultura:  tra i giovani e meno giovani: istituire delle serate a tema prettamente sul ruolo negativo delle Economie Socialiste - Keynesiane (come la nostra) e i grandi potenziali economici di Paesi Liberi come Cile,Irlanda,Regno Unito,USA,Australia,Svizzera.
d) Insegnamento: correlato al punto c. insegnamento della Scuola economica Austriaca,che guarda all'individuo e lavora sulla microeconomia ed all'utilizzo del lassez faire tipico degli Stati Liberi.
e) Liberali: Una Pattuglia di veri liberali da coaugulare su Antonio Martino Economista di scuola Austriaca
f) Scuola Politica: Apertura (o riapertura) di una scuola Politica che insegni i testi di Von Mises,Rothbard,Bastiat
g) Recupero: di alcuni politici fondamentali come: Paolo Guzzanti-Magdi Cristiano Allam-Marcello Pera-Giuseppe Moles ecc.
h) TEAM di Silvio: che sia circondato da uomini del fare e non da cacciatori di poltrone,e' stato sempre male consigliato nei 20 anni.
i) CANDIDATURA COME PREMIER: Antonio Martino quale unico uomo di STATURA INTERNAZIONALE,Economista ,gia presidente della Mount Pelerin Society (l'altro fu Bruno Leoni), tant'e' che e' visto benissimo anche a sinistra (!)

Finisco questa mia visione del futuro con una frase ripresa dal blog di Antonio Martino:

Essere liberale...

Essere liberale oggi significa saper essere conservatore, quando si tratta di difendere libertà già acquisite, e radicale, quando si tratta di conquistare spazi di libertà ancora negati. Reazionario per recuperare libertà che sono andate smarrite, rivoluzionario quando la conquista della libertà non lascia spazio ad altrettante alternative. E progressista sempre, perché senza libertà non c’è progresso.

Queste sono le basi da cui si deve ripartire per ricostruire il presente ed il futuro degli Italiani.
un cordiale saluto,
Mad Max

Nessun commento:

Posta un commento