giovedì 18 agosto 2011

Diario di un giovane Comunista Italiano

Gent.mi lettori, ricevo questo "sogno" da un amico,mi e' piaciuto e lo sottopongo alla vostra attenzione,sperando di farvi cosa gradita. "Mad Max"


..................No perchè i Fascisti erano violenti,crudeli e c'è l'avevano a morte con comunisti ed Ebrei.Lo sapeva bene il mio bisnonno materno che era un agrario latifondista a cui i Fascistiiiiii espropiarono il latifondo per darlo ai contadini.Lo stesso il mio bisnonno paterno che era Comunista ed andava a malmenare in gruppo(perchè da sempre cosi noi ci muoviamo) gli ufficiali italiani per strada,gli operai non allineati,i borghesi,gli industriali,etc...oltre che farsi beffa di tutti i reduci della grande guerra lui, che non l'aveva combattuta perchè vaffanculo i padroni, si era dato una martellata sul piede.Lo diceva sempre mio Nonno materno che era da giovane fascistissimo convinto con tanto di tessera ma che allo scoppio della guerra si fece fare un permesso come Medico della Croce Rossa tramite la Santa Sede dove avevo interceduto personalmente un Vescovo della nostra città....lo stesso Nonno mio che dopo l'otto settembre si scopri incerto nella sua fede politica e continuo a barcamenarsi un pò di qua e di la fino a che arrivarono gli alleati e si scopri antifascista e con questi ci costruì un intera carriera politica come Assessore,Sindaco,Deputato e infine Senatore della DC.Quello stesso nonno che la Domenica faceva sempre la ramanzina a tavola per ricordarci di quanto fosse brutta l'Italia quando c'era la "Dittatura"mica come adesso che c'era la Democrazia e aveva potuto sistemare la figlia (mia madre 68'Comunista di ferro) nella Rai come giornalista  mantenuta fino a 35 anni all'Università.

E che dire di mio nonno paterno? Lui era Comunista aveva il sangue caldo e sotto la dittatura non ci poteva proprio stare...E l'educazione scolastica dura e rigida dei licei di epoca fascista con tutta quella storia e quei classici poeti Platone,Seneca,Omero tutti nemici del proletariato.....lui leggeva solo la copia clandestina del Capitale di Karl Marx che era molto megli tanto è che quei fascistoni cattivi lo mandarono al confino in un paesino piccino,piccino,piccino del Nord Italia dove lui di nascosto partecipava alle riunioni del Partito Comunista Clandestino dove passavano informazione agli alleati già molto prima dell'8Settembre.E poi nel periodo 1943-1945 fu partigiano militante della Brigata Garibaldi (che non era comunista però noi comunisti facciamo cosi quando un eroe,un politico o uno scrittore ci piace c'è ne appropriamo...)ed il nonno, che grande Uomo il nonno. In quei 2 anni passati sulle montagne a nascondersi quante imprese eroiche ha compiuto...di notte si sbronzavo davanti al fuoco con i suoi compagni con qualche vacca presa ai contadini locali e il vino sequestrato come vettovagliamento dell'esercito proletario sognando la rivoluzione proletaria e il giorno che avrebbero preso il potere mettendo a morte tutti gli oppositori politici o presunti tali:

Fascisti,Preti,Industriali,Borghesi,Democratici,Liberali,etc insomma tutti questi nemici del proletariato...
E che Storia quella del Nonno e che avventure...i tedeschi e i fascisti mica li combattevano quelli erano organizzati e per affrontarli non bastavano i Thompson,i mortai e le armi supertecnologiche che gli alleati gli paracatudavano (oltre le paghe che si danno ai buoni mercenari traditori).No certo che n! Lui e la sua brigata si nascondevano in montagna e zitti,zitti la notte scendevano a valle a VENDICARSI contro qualche famiglia di fascisti o semplici parenti di tali isolata e senza protezione...le portavano nel bosco e li fucilavano ovviamente dopo averli torturati e dopo aver violentato in gruppo le donne (anche se alcune non avevano nemmeno 13anni), vicino ai corpi dei loro cari.Alla fine un colpo di calcio di fucile alla testa e la facevano finita con queste nemiche del proletariato...
E finalmente venne il giorno della riscossa gli alleati avevano sfondato sulla gotica e dovunque dilagavano neri, filippini, marocchini,etc...mentre i tedeschi si erano ritirati,loro scesero nel paese più vicino dove in superiorità di 5 a 1 con un intenso tiro di mortai e mitragliatrici semi-automatiche costrinsero un presidio di ragazzi della XMas (che si difendevano con poche munizioni e con fucili moschetto 15-18l') ad arrendersi, dopo fatto promessa di salvargli la vita. Erano ragazzi di meno di 20 anni o meno con 1ufficiale di 30 anni che li guidava era un reduce con una benda sull'occhio.Questo tizio era stato in Abissinia,in Spagna,Albania,Francia,Africa e Russia per venire a morire fucilato da altri connazionali. Li portarono anche loro in un bosco dove furono derubati dei loro pochi averi,riempiti di botte,torturati,etc e costretti a scavarsi con armi puntate le loro fosse, dopo di che con il beneplacito di Americani che erano arrivati in paese sapevano tutto ma avevano dato una settimana di "libertà" per regolare i conti con quei furfanti...li fucilarono.Che scena fu quella...li fucilarono senza pietà e senza processo a questi nemici del popolo alcuni non erano mai stati fascisti si erano arruolati perchè è quello che gli era stato insegnato a fare fin dall'infanzia a scuola,etc quando la patria è in difficoltà,altri piangevano e stringevano con le mani un crocefisso e imploravano di essere risparmiati,altri ancora con aria di sfida ridevano in faccia al nonno e ai suoi compagni dicendogli "che con il fiocco rosso sembravano tante cappuccetto rosso" fecero al momento di morire un saluto romano e gridarono "Viva il Duce,Viva l'Italia,Viva la libertà" poi la raffica tagliò il loro sorriso."I corpi di quei maledetti giaciono ancora là in qualche fossa sulle montagne e nessuno ne ha più saputo nulla..." ; in cambio il nonno ricevette Pensione di Guerra,Medaglia al Valore e divenne un sindacalista del PCI e si sistemò a vita.Non si è mai saputo con quali soldi si comprò nel 1946 quella villa con vigneto in campagna, ma immagino dovette essere qualche giusto esproprio proletario che aveva tenuto per sè quando eseguiva le sue rapine...e volevo dire le sue gloriose azioni patriotiche nei lunghi mesi di guerra da partigiano e imboscato con tanto di tessera ANPI (A noi piace imboscarci).

Autore Fabio F. (Anticomunista da sempre)

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